Stretta dei magistrati per le costruzioni illegali nel Palermitano

La Procura generale di Palermo promuove una stretta sull’abusivismo edilizio e convoca i sindaci per accelerare le demolizioni delle case e delle costruzioni illegali. Di questo si è discusso in prefettura in un incontro al quale hanno partecipato il procuratore generale Roberto Scarpinato, il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, gli amministratori dei Comuni maggiormente interessati al tema dell’abusivismo.    L’obiettivo è quello di stringere i tempi nella esecuzione di centinaia di ordinanze di demolizione definitive. Il caso più eclatante è quello che riguarda il comprensorio di Termini Imerese e Cefalù. Il procuratore Cartosio ha trovato 850 ordinanze da eseguire: si tratta di sentenze definitive emesse sin dagli anni Novanta. Qualcuna risale addirittura a 27 anni fa. Per gestire tanti casi aperti Cartosio ha già costituito in Procura un pool di sostituti. I sindaci sono stati invitati ad accelerare le procedure di demolizione con ordinanze che assegnano 90 giorni di tempo ai proprietari.

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